Architetti Campana - Porto Canale - Mazara del Vallo

Porto Canale

Mazara del Vallo, Italia
L'area presa in esame dalla proposta progettuale, riguarda il ridisegno e la rifunzionalizzazione dell'attuale Porto Canale e la riprogettazione delle due sponde del fiume Mazaro; fiume fulcro delle attività marinare  e dell'economia della città di Mazara del Vallo.
Il progetto nasce da un'attenta analisi della città e delle sue problematiche, e propone, come intervento principale, lo spostamento dei cantieri navali nell'area prevista dal piano del porto ed il conseguente spostamento delle attività ad esso legate. Un'altra questione a cui il progetto da risposta, è quella della mancanza di attrezzature culturali della città, che fungono da catalizzatori economici e culturali, come ampiamente dimostrato da numerose esperienze sia italiane che europee. Con la dislocazione dei cantieri, e la conseguente liberazione delle aree attualmente occupate, questo pezzo di città viene ridisegnata in maniera che, nella zona del trasmazzaro, un piano libero connetta vari oggetti con funzioni diverse, e con interventi più puntuali e mirati per l'altra sponda, così da riconfigurare il fronte sul fiume della città storica.  

Il Porticciolo

Il nuovo porticciolo per le barche da diporto, viene ricavata nell'area attualmente occupata da alcuni cantieri navali, tra la via Luigi Vaccara ed il fiume. Il bacino viene allargato, fino quasi all'attuale via Luigi Vaccara, dove un corpo ad L contenente gli uffici per la direzione del porto canale, ed i servizi di accoglienza, chiude i fronti Nord e Ovest. Il porticciolo è caratterizzato da una grande copertura reticolare in acciaio e plexiglass, che copre i moli. Il corpo direzionale, in intonaco bianco, è sollevato su pilotis per aprire un rapporto visuale con la via retrostante, ed intersecato in testata da un volume ellittico.  

Il Ponte

Il ponte di progetto collega piazzale Quinci con il Lungomare Fata Morgana, così da unire le due parti della città, risolvendo i cronici problemi che questa separazione comporta. Si tratta di un ponte ad arcata unica carrabile e con ampi passaggi sia pedonali che ciclabili, con una parte centrale mobile che ne permette l'apertura per il passaggio delle imbarcazioni. è caratterizzato da due sostegni in acciaio che si protendono verso il cielo, formando una porta d'accesso alla città e che tramite tiranti permettono le movimentazioni del ponte stesso. La struttura è pensata interamente in acciaio dipinta di bianco  

Sede Universitaria

Le aule per una sede universitaria, si collocano tra il nuovo teatro ed il nuovo museo della civiltà marinara sulla via Selinunte, ed è caratterizzato da un impianto a U. Il corpo centrale, più basso contiene gli accessi ed i sevizi, mentre le due ali di quattro piani, di forma rettangolare in pianta, ma con diverse proporzioni, contengono le aule, i dipartimenti e gli uffici. Dalle rampe poste ai vertici dei due corpi laterali e delle rampe poste ai vertici dei due corpi laterali e delle rampe di scale lungo le facciate interne assicurano la distribuzione verticale. I tre corpi sono trattati come dei curtainwall in vetro e sui lati esterni vengono protetti da fasce modulate in acciaio a specchio, che creano un notevole gioco di riflessi e di rimandi con il circostante.  

La biblioteca comunale

La biblioteca si colloca sulla testata della via Caito, sul lotto dell'ex dogana. I resti del precedente edificio vengono mantenuti, come memoria storica del luogo, e su di essi si libra un corpo in vetro avvolto da una maglia strutturale in cemento bianco. Il corpo, alto due piani, ospita le sale lettura, che hanno così una vista privilegiata dell'imboccatura del porto. Gli archivi e gli scaffali che contengono i libri vengono invece ospitati nei silos esistenti, che si trovano nel retro dell'edificio. Il piano terra contiene l'ingresso ed i servizi di accoglienza del pubblico.  

Il Teatro

Il teatro assieme alle Aule per una sede universitaria, il museo della civiltà marinara, all'albergo, alle residenze universitarie e a quelle convenzionate, si colloca nell'area occupata dagli isolati compresi tra la via Luigi Vaccara, il Lungomare Fata Morgana, la via Selinunte ed il fiume. Il teatro occupa la parte sud del nuovo lotto sul lungomare, ed è collocato su un podio. La forma è quella di un prisma sfaccettato, le cui superfici sono rivestite da lastre di rame, ed in cui, tramite opportune piegature della stessa, vengono ricavate delle aperture verso le due parti della città. Al di sotto del podio verranno ricavati dei parcheggi sotterranei.  

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