BONUS FACCIATE 2020: ecco cosa comprenderà
Dal 1 Gennaio, col Bonus Facciate previsto dalla Legge di Bilancio 2020, la spesa sostenuta per il recupero delle facciate degli edifici potrà essere detratta del 90%. Ciò rappresenta una grande opportunità, sia per i condomini che per le ville o le case singole che hanno bisogno di manutenzione.
Di seguito tutti i dettagli.
Il Bonus Facciate 2020 è una detrazione del 90% che può essere applicata alle spese documentate sostenute nello stesso anno per la manutenzione ed il restauro delle facciate degli edifici.
Con questa nuova agevolazione fiscale è possibile procedere alla restaurazione dell’esterno non solo di palazzi condominiali, ma anche di case singole come ville o villette con una sola unità abitativa.
I lavori interessano tutti quegli interventi finalizzati al recupero della facciata degli edifici, come:
- Intonacatura
- Verniciatura
- Rifacimento di ringhiere
- Decorazioni
- Marmi di facciata
- Balconi
Oltre a questi si aggiungono impianti d’illuminazione, pluviali (grondaie) e, per migliorare la sicurezza, nel Bonus Facciate 2020 le detrazioni includono anche i lavori per mettere sotto traccia i cavi elettrici esterni.
In sostanza si può portare in detrazione, il rinnovo, la messa in sicurezza ed il rifacimento dell’intonaco ma anche un semplice lavoro di tinteggiatura.
Come per gli altri bonus, (Ecobonus, Bonus Sisma, Bonus Verde, Bonus Mobili) anche in questo caso il rimborso avviene nel corso di 10 anni con una rata fissa annuale, ma, rispetto agli altri incentivi, per il rifacimento della facciata non c’è un tetto massimo di spesa (se per gli interventi di restauro non si possono superare i 96.000 euro, il Bonus Facciate 2020 non ha alcun limite).
La disposizione prevede espressamente che:
“Non si applicano i limiti massimi di spesa di cui al comma 1 del presente articolo e dei commi 1 e 3 dell’articolo 16-bis del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917 e successive modificazioni”.
Inoltre, è possibile far rientrare nel bonus facciata, anche l’ammodernamento o la realizzazione di lavori per il risparmio energetico, ottenendo la detrazione del 90% anziché quella precedente che aveva come tetto massimo il 65/75% di rimborso.
Il pagamento dovrà essere effettuato con bonifico indicando:
- Il codice fiscale del disponente
- il codice fiscale o il numero di partita Iva dell’impresa beneficiaria
- gli estremi della legge che consente la detrazione
Se abbiamo bisogno di rinnovare casa, il Bonus Facciate 2020 non è l’unica agevolazione a cui si può attingere.
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