BONUS CASA 2020: incentivi prorogati.
Stefano Patuanelli, neo ministro dello sviluppo economico, anticipa l’intenzione di prorogare, anche per il prossimo anno, il pacchetto di bonus casa in scadenza a fine 2019: saranno prorogate tutte le agevolazioni previste lo scorso anno per quanto concerne la ristrutturazione della propria casa.
L’obiettivo principale non è solo quello di prorogare quanto già previsto fino al 2020, ma di rendere queste misure addirittura strutturali. Ovvero, permanenti, automatiche e non decise di volta in volta mediante Legge di Bilancio.
Lo scopo di questa iniziativa è quello di promuovere il mercato immobiliare da troppo tempo stagnante. Mai ripresosi definitivamente dalla crisi del 2008.
Vediamo di seguito quali sono le detrazioni e gli incentivi previsti nel Bonus casa 2020:
a) Bonus ristrutturazioni
Gli interventi di recupero del patrimonio edilizio beneficiano di importanti agevolazioni fiscali, sia quando si effettuano sulle singole unità abitative sia quando riguardano lavori su parti comuni di edifici condominiali.
Per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2019 è possibile usufruire di una detrazione IRPEF del 50% fino al limite massimo di spesa pari a 96mila euro.
b) Bonus mobili
Si tratta di una detrazione Irpef per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione, su un importo di non più di 10mila euro (inclusivo di eventuali spese di trasporto e montaggio).
L’agevolazione, prorogata dall’ultima manovra di bilancio anche per gli acquisti effettuati nel 2019, può essere richiesta solo da chi realizza un intervento di ristrutturazione edilizia iniziato non prima del 1° gennaio 2018.
c) Bonus verde
Potrebbe essere confermato per il 2020 e per il 2021 anche il “bonus verde” l’incentivo fiscale per chi effettua interventi di sistemazione a verde, miglioramento e manutenzione di giardini, cortili e terrazzi.
Si tratta di una detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute nel 2019 per alcuni interventi stabiliti dalla legge. La detrazione si calcola su un importo massimo di 5mila euro per unità immobiliare a uso abitativo (da ripartire in dieci quote annuali costanti). Incluse le eventuali spese di progettazione e manutenzione legate all’aver eseguito concretamente gli interventi.
d) Ecobonus
Si tratta di una detrazione dall’Irpef o dall’Ires, concessa quando gli interventi sono atti ad aumentare il livello di efficienza energetica dell’edificio oggetto dell’intervento; questi interventi devono essere realizzati entro il 31 dicembre 2019. Per la maggior parte degli interventi la detrazione è pari al 65%, per altri spetta nella misura del 50%, suddivisi in 10 rate annuali.
La detrazione del 50% è riconosciuta per:
- Acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi e di schermature solari;
- Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza almeno pari alla classe A di prodotto (se oltre ad essere in classe A, sono anche dotate di sistemi di termoregolazione evoluti è riconosciuta la detrazione più elevata del 65%).
- Acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili.