7 Consigli utili per ristrutturare la tua casa.
Quanti di voi hanno pensato o pensano acquistare una vecchia casa o andare a vivere in quella dei nonni cercando di immaginarla diversa e adattata alle proprie esigenze?
I processi di ristrutturazione, però, non sono mai così semplici e richiedono tempi e costi (a seconda della mole di lavoro) lunghi e “insidiosi”.
Affidare i tuoi soldi e le tue speranze a tecnici e maestranze (competenti) può far sì che questo viaggio diventi più lieve e meno “doloroso”.
Prepararsi in anticipo può servire ad evitare di dare risposte sotto pressione e prevenire le domande dei tecnici senza aver riflettuto bene sulle scelte che si andranno a fare, evitando così perdite di tempo, rischiando di ritrovarsi in una casa che poco somiglia a quella desiderata.
1) Riscaldamento
Riscaldare un ambiente vuol dire fare una scelta tecnologica che avrà una grande influenza sia sull’aspetto estetico finale dell’abitazione che sull’effettiva efficienza del riscaldamento e quindi del senso di accoglienza della nostra casa.
Se si opta per il più classico dei sistemi di riscaldamento a piastre a parete, c’è da tenere in conto che questo deve essere pianificato accuratamente: i radiatori copriranno porzioni di pareti su cui non sarà possibile accostare mobili.
Per un impianto radiante a pavimento, bisogna essere sicuri che la differenza di quota tra soletta e piano di calpestio finale sia tale da consentire la posa dei pannelli radianti e di uno strato di massetto soprastante che garantisca la resa e la funzionalità dell’impianto.
Se invece si opta per un impianto di climatizzazione aereo, si dovranno fare le opportune valutazioni: bisogna capire se l’altezza del soffitto consente di ancorare le condutture, soprattutto in presenza di travi che comportano un abbassamento di quota.
Utile ricordare che sotto determinate altezze il soffitto non può scendere!
2) Pavimento
Dalla scelta del pavimento ne scaturisce lo stile dell’intero appartamento e l’atmosfera che si viene a creare nei diversi ambienti.
Dalle cementine al marmo, dal parquet al gres porcellanato ecc. la scelta del tipo di pavimento è vasta e non è solo questione di gusto: spesso si è costretti a fare scelti di ripiego se non si ricorre a tempestivi accorgimenti.
Il pavimento, infatti, va posato su un sottofondo che può avere caratteristiche differenti a seconda del tipo di pavimento acquistato e dallo spessore di quest’ultimo.
- Resina decorativa 1-3 mm
- Cementine 20-30mm
- Piastrella comune 7-9 mm
Se la ditta presente in cantiere non riceve indicazioni in tempo preparerà il sottofondo per l’ultima opzione.
3) Cucina
Anche per la progettazione della cucina non bisogna dare nulla per scontato:
In cucina vi è un’importante concentrazione di impianti e non basta aver predisposto un impianto idrico con scarico ed un paio di prese elettriche per assemblare le parti secondo i nostri gusti.
Vi consigliamo di recarvi con la pianta dei locali presso il rivenditore prima che idraulico ed elettricista entrino in cucina e tornare a casa con uno schema degli impianti da predisporre.
A maggior ragione se si vuole realizzare una cucina a isola o penisola: gas, luce e acqua dovranno passare sotto il pavimento ed emergere nel punto esatto in cui servono.
4) Illuminazione
La giusta illuminazione degli spazi è fondamentale per valorizzare ogni tipo di ambiente e migliorarne la sensazione di benessere per chi lo vive.
Lampadari, faretti, applique ecc. anche qui le soluzioni sono molteplici.
Es. Se desiderate illuminare la zona soggiorno con faretti incassati nel controsoffitto non basta lasciare dei punti luce da qualche parte, ma bisognerà impostare la struttura del controsoffitto stesso per non impedire il posizionamento dei faretti secondo schemi e distanze desiderate.
Anche in questo caso bisogna, dunque, giocare d’anticipo comunicando in cantiere con l’elettricista prima che vengano realizzate le finiture a pareti e soffitto o che si realizzino i controsoffitti.
5) Sanitari
Amate i sanitari con cassetta nascosta a parete o sospesi con scarichi a parete?
Quando una ditta affronta una ristrutturazione realizza impianti tecnici secondo standard di mercato che spesso risultano superati (wc a pavimento con cassetta a zaino).
Inutile dire che se non si interviene in tempo questa distrazione può gravare non solo in termini di gusto, ma anche di praticità perché i sanitari sospesi o comunque raso-muro consentono di recuperare fino a 15 cm di spazio che, in un piccolo bagno, fanno la differenza.
6) Finiture e rivestimenti
La finitura delle pareti è tra i lavori che interessano la ristrutturazione tuttavia è quello che solitamente viene tralasciato, con la convinzione che si possa decidere all’ultimo minuto avendo ciò che più piace. Ovviamente non è così: per applicare determinate finiture bisogna, infatti, predisporre in modo specifico il sottofondo.
Se si sceglie di rivestire una parete in pietra o con altri materiali è inutile rifinirla per predisporla alla coloritura. Decidendolo per tempo, si evita di affrontare una spesa superflua. Inoltre, se si intende rifinire una superficie con pitture decorative ma si teme che i costi lievitino, parlandone con il proprio tinteggiatore si potrebbe rimanere piacevolmente sorpresi.
Quando si fanno i lavori in un appartamento datato si scopre spesso che nel corso degli anni queste pareti sono state più volte rinfrescate con pitture di natura diversa o con carte da parati incollate con materiali che ancora persistono.
Per rendere tali pareti piane e pronte a ricevere il colore bisogna intervenire con delle procedure particolari che, ovviamente, hanno un costo. Questo non accade sulle nuove pareti che, se opportunamente realizzate, possono essere decorate in modo più fantasioso e artistico con una spesa uguale o inferiore ad un trattamento standard. Se desiderate quindi avere delle pareti “speciali” non demordete prima di avere consultato un applicatore professionista che, valutando parete per parete, riuscirà ad accontentarvi rispettando il budget.
7) Arredi
L’ultimo step, ma non meno importante, di una ristrutturazione riguarda l’arredo.
Più facili da gestire, spesso accade che un mobile passi di padre in figlio e ad esso non si voglia rinunciare per il valore affettivo.
Se poi questi occupano tanto spazio, non pensare per tempo dove posizionarli può rappresentare un problema: ci si può trovare nella situazione in cui si è obbligati a metterli là dove materialmente entrano.
Pensare per tempo ad essi vuol dire, al contrario, realizzare nicchie o pareti progettate per accoglierli e metterne in giusto risalto l’importanza, con un punto luce che possa illuminarli bene e valorizzarli.
Tutto ciò rappresenta solo una parte di cosa considerare nel processo di ristrutturazione di un’abitazione per far sì che un’iniziale entusiasmo non si sostituisca a stanchezza e frustrazione.
In alternativa esiste un modo per avere la casa dei propri desideri ed è chiamare un architetto che si occuperà di queste e tante altre faccende. L’importante è scegliere quello giusto, ossia la persona capace di ascoltarvi e capire come sarà la vostra casa.